TRACCIA 01

Nardò—Porto Selvaggio

Domenica 6 aprile (8.30 - 19.00)

Durata

  • Circa 10 ore, rientro a Nardò previsto alle 19.00

Siti visitati

  • Museo della Preistoria di Nardò
  • Centro storico di Nardò
  • Parco Naturale Regionale “Portoselvaggio-Palude del Capitano” (località Torre dell’Alto, Portoselvaggio e Uluzzo)
  • Masseria Brusca

Comuni

  • Comune di Nardò

Esplora con Tracce il patrimonio preistorico del territorio di Nardò, i cui paesaggi restituiscono la storia dei cambiamenti ambientali e delle fasi più antiche delle frequentazioni umane della Regione. Un tour in bici attraverserà la città e il Parco di Porto Selvaggio, tra località Torre dell’Alto e la Baia di Uluzzo.

Percorso in bicicletta

Trekking

Difficoltà

Facile

Esperienza richiesta

Bassa

Allenamento richiesto

Basso

Durata

1h 26

Distanza

21 km

Salita totale

130 m

Discesa totale

130 m

Altitudine massima

70 m

Altitudine minima

40 m

Velocità media stimata

14,6 km/h

Tipi di strada

139 m singletrack 
4,64 km sentiero 
<100 m pista ciclabile 
2,8 km strada secondaria 
11,24 km strada 
2,22 km segmento fuori rete

Superfici

4,76 km non asfaltata 
658 m pavé 
3,77 km lastricato 
9,64 km asfalto

Il Comune di Nardò

Il territorio del Comune di Nardò rappresenta un’area di importanza straordinaria per la ricostruzione delle fasi più antiche del Salento e la ricostruzione dell’organizzazione e dei comportamenti dei primi gruppi umani che occuparono questa regione. Infatti, la presenza di affioramenti relativi alla fine del Cretacico Superiore (83-66 milioni di anni fa) e la concentrazione di siti frequentati dall'uomo fin dal Paleolitico (Grotte e Ripari di Capelvenere, Marcello Zei, Torre dell’Alto, Cavallo, Uluzzo C, Uluzzo, Bernardini e Serra Cicora A), rendono il litorale neretino, e in particolare il tratto compreso nel Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio-Palude del Capitano, un contesto unico per la ricchezza dei paesaggi e per la storia dell'Uomo, che nell’area ha visto avvicendarsi prima Homo neanderthalensis e, da 45.000 anni fa, Homo sapiens.

 

Gran parte dei reperti provenienti dalle ricerche archeologiche e paleontologiche condotte fin dagli anni sessanta del secolo scorso nelle otto grotte del Parco e nel territorio, tra cui i più antichi fossili riferibili ai primi gruppi di Sapiens che si diffusero e occuparono definitivamente il continente europeo, sono conservati, studiati e valorizzati nel Museo della Preistoria di Nardò, che ha sviluppato il progetto di ricerca sui paesaggi stratificati del Distretto della Preistoria di Nardò (deliberazione G.C. n. 369 del 09/12/2021). Tale ricchezza permette di affrontare temi riguardanti i cambiamenti ambientali e la trasformazione del paesaggio a partire da almeno 150.000 anni fa, attraverso un percorso che racconta l'evoluzione del territorio costiero, l'evoluzione e la diffusione dell'Uomo, le tracce delle frequentazioni umane nel Paleolitico, il Neolitico e l'Età del bronzo, il lavoro svolto dai ricercatori grazie alla presenza, negli spazi espositivi, del laboratorio di restauro e studio dei reperti.

 

Il Comune di Nardò, in quanto Ente gestore del Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio-Palude del Capitano, oltre a questo itinerario è partner di progetto nella Traccia 7 “Nardò-Taranto”.

Dettaglio itinerario

8.30

Ritrovo presso il Museo della Preistoria di Nardò

9.00-10.00

Visita Museo della Preistoria di Nardò

10.15-10.45

Spostamento verso Località Torre dell'Alto (passando per il centro storico di Nardò, chiesa dell'Incoronata e Villa Tafuri)

11.00-13.00

Attività presso Torre dell'Alto

13.00-14.30

Pausa pranzo presso la baia di Portoselvaggio

14.00-14.20

Spostamento verso la Baia di Uluzzo

14.20-17.20

Attività presso la Baia di Uluzzo

17.20-17.30

Spostamento verso Masseria Brusca

17.30-18.30

Degustazione prodotti

18.30-19.00

Rientro a Nardò

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